RACCOMANDAZIONI D'USO PER STRUMENTI DIAMANTATI INTENSIV


Descrizione del prodotto
Strumenti in acciaio inox con la parte operativa diamantata
Granulometria del diamante: 8 micron - 150 micron
Forme: pallina, cono rovesciato, pera, cilindro, fiamma, cono, punta, torpedo, football, ruota, lente, forme speciali
Disponibili con attacco per turbina FG (Friction Grip) o con attacco per contrangolo RA (Right Angle)
Compatibili con turbine e contrangoli
Sterilizzabili e riutilizzabili

Indicazioni
Preparazioni restaurative e protesiche in Odontoiatria
Trattamenti parodontali
Trattamenti ortodontici

Istruzioni d’uso
Inserire lo strumento alla maggior profondità possibile nelle pinze di tenuta (FG) o fino a quando si avverte un "click" di sicurezza (RA) (vedi figura a).
Impostare il manipolo alla velocità di lavoro desiderata (vedi tabella 1) prima di applicare lo strumento sulla zona da trattare.
Attivare lo spray d’acqua durante l'intero trattamento (almeno 50ml/min).
Regolare il flusso di acqua nel caso sia insufficiente o eccessivo.
In presenza di strumenti con un diametro ISO maggiore di 020 e lunghezza della parte operativa di 10mm, aumentare l’apporto di acqua di raffreddamento (figura b).
Utilizzare gli strumenti applicando la forza operativa suggerita (vedi tabella 1).
È suggerita l’applicazione della diga dentale durante i trattamenti.
Strumenti lunghi e appuntiti vanno utilizzati per l’intera lunghezza della parte operativa e non solo sulla punta, questo per evitare un aumento inconsapevole della pressione di lavoro che può portare ad un surriscaldamento localizzato (figura b).
Una volta completata la preparazione, rimuovere lo strumento dall’area trattata e procedere all’arresto del movimento.
Si raccomanda di indossare guanti ed occhiali protettivi.
L'uso di strumenti a granulometria grossa può causare danni termici al dente. Prestare attenzione a che vi sia sufficiente flusso d'acqua per il raffreddamento.
Con strumenti a granulometria fine (modellazione e rifinitura) deve essere ridotta la forza operativa e garantito un adeguato flusso d'acqua di raffreddamento.

Manutenzione e sterilizzazione
Ripulire gli strumenti dopo l’uso e rimuovere eventuali residui per mantenere intatto il potere abrasivo degli stessi.
Gli strumenti sono forniti in confezione non sterile: devono essere disinfettati e sterilizzati prima del primo impiego sul paziente e subito dopo ciascun utilizzo devono essere disinfettati, puliti e sterilizzati.
Disinfettare gli strumenti diamantati separatamente da strumenti non in
acciaio inossidabile, come p.es. gommini e abrasivi.

Utilizzare unicamente soluzioni di pulizia/disinfezione che forniscano protezione contro la corrosione seguendo scrupolosamente le concentrazioni ed i tempi di reazione indicati dal produttore.
In caso di strumenti particolarmente sporchi si raccomanda l’utilizzo di una vaschetta ad ultrasuoni.
Dopo la disinfezione, gli strumenti vanno ispezionati per individuare contaminazioni residue. Se necessario ripetere l’operazione di disinfezione/pulizia.
Pulire le superfici degli strumenti diamantati sporchi utilizzando la speciale gomma abrasiva Diakleen o uno spazzolino idoneo. Sciacquare a fondo gli strumenti con acqua ed asciugarli immediatamente.
Controllare eventuali danneggiamenti: eliminare strumenti ossidati, spuntati o eccentrici.
La sterilizzazione deve avvenire secondo procedure validate. Utilizzare autoclavi con vuoto singolo o frazionato e con asciugatura sottovuoto. Possono essere utilizzate anche le chemiclavi. Non utilizzare mai sterilizzatori ad aria calda non adatti per strumenti diamantati.
Pulizia, disinfezione e sterilizzazione possono essere effettuate anche con lavastrumenti professionali e sterilizzatori.
Per le procedure di sterilizzazione si fa riferimento alla norma ISO 17664; si consiglia quindi di attenersi ai seguenti suggerimenti:

Cicli 134°C
Tmin = 134°C - Tmax = 138°C
Pres = 3,15 bar abs
Ster. time = 4 min (incrementabile)
Cicli 121°C
Tmin = 121°C - Tmax = 125°C
Pres = 2,10 bar abs
Ster. time = 16 min (incrementabile)

Avvertenze di rischio
Evitare bloccaggi o azioni di leva durante la rotazione, poiché questo aumenta il rischio di rottura dello strumento.
Non superare mai il numero di giri massimo specificato, in modo da evitare rotture dello strumento causate dalla generazione di potenti forze centrifughe. Questo si verifica in particolare quando il diametro della parte operativa supera quello del gambo (figura c).
Evitare le temperature superiori a 180°C, che possono influenzare la durata della strumento.
Evitare di applicare forze superiori ai valori raccomandati, in quanto ciò potrebbe causare danni allo strumento e alla zona trattata.
Per garantire la rintracciabilità degli strumenti durante il loro tempo di utilizzo, si consiglia di conservarne l'imballaggio.
Prestare particolare attenzione agli strumenti con un diametro inferiore a 016 e non superare il carico massimo specificato a causa del rischio di rottura.

 

CODIFICA ISO DEL GAMBO


CODICE COLORE DELLA GRANULOMETRIA INTENSIV


CODIFICA NUMERICA INTENSIV E CODICE ISO


SIMBOLI DELLE INDICAZIONI


 

 

 

 

 

 

 

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